Equipaggiamento individuale
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EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE
Attrezzarsi adeguatamente, per chi si vuole divertire in montagna, è il primo e fondamentale passo per non avere problemi. Va dato un occhio di riguardo alle calzature, rovinarsi il piacere di una gita per vesciche o mal di piedi per uno scarpone scelto male è una cosa da evitare. Per l’abbigliamento un’ottima regola è quella del vestirsi a strati, vale a dire più capi da mettere e togliere secondo le necessità. Sotto sono elencati alcuni consigli sull’attrezzatura personale.
- Calzature: le scarpe basse da trekking vanno bene se facciamo escursioni turistiche (vedi scala delle difficoltà), ma se pensiamo di partecipare a escursioni un po’ più impegnative la calzatura ideale è lo scarpone (o scarponcino) sopra la caviglia e con suola in Vibram o similare. L’utilizzo di uno scarpone nuovo specialmente se si deve affrontare una lunga escursione è da sconsigliare vivamente, andrebbe provato ed usato prima, formato e adattato al piede su brevi tratti
- Calze: in commercio ci sono ormai da anni modelli appositamente studiati per le camminate che si comportano egregiamente e aiutano a non creare problemi di vesciche
- Giacca: ideali quelle impermeabili, antivento e traspiranti poco voluminose; è lo strato esterno. La mantella ha alcuni problemini: non traspira, alcune volte non permette di vedere dove metti i piedi e se c’è anche vento fa effetto bandiera
- Pile: ne esistono molti modelli, quelli a giubbino con taglio abbastanza aderente sono i più funzionali. L’ideale è averne uno abbastanza pesante ed eventualmente uno più leggero o gillet senza maniche.
- Maglione di lana: meglio se misto lana con una parte di tessuto sintetico, uno leggero e/o un pesante dipendentemente dal periodo stagionale, dall’ambiente e dalla quota dove si svolge il trekking.
- Maglietta: comode quelle in materiale tecnico, molto traspiranti e che asciugano rapidamente, mentre quelle in cotone hanno le caratteristiche opposte. E’ bene averne una di ricambio nello zaino.
- Pantaloni: meglio quelli lunghi e anche in questo caso, come per le magliette, è da preferire il materiale tecnico. Se indossi i pantaloni corti prevedi di portare un paio lunghi nello zaino.
- Zaino: per le gite giornaliere va bene di circa 30 litri mentre per quelle di più giorni la capacità deve essere di circa 50-60 litri. Portare sempre il coprizaino.
- Da avere sempre: guanti, cappello da sole, cappello per il freddo, occhiali da sole, crema solare protettiva, stick per labbra.
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EQUIPAGGIAMENTO TECNICO PERSONALE
Qui di seguito consigliamo un equipaggiamento minimo di base utile ad ogni tipo di escursione outdoor senza pernottamento.
- Carta topografica scala 1:25.000 e Bussola: utili per potersi orientare, sopratutto dove non è presente un sentiero o un percorso segnato sul terreno - se in gruppo ne è sufficiente una per tutto il gruppo.
- Borraccia: generalmente da 1 lt. per contenere la scorta d’acqua necessaria per una parte del fabbisogno quotidiano personale.
- Kit di primo soccorso: per eventuali piccole emergenze sanitarie gestibili in loco.
- Bastoncini telescopici: aiutano a scaricare il peso di circa il 30% e possono servire in alcuni frangenti come l’attraversamento di un nevaio.
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